Negli anni abbiamo avuto modo di analizzare centinaia di siti web e di interfacciarci direttamente con imprenditori che ci pongono sempre la stessa domanda: perché il mio sito web non funziona? Cosa ha che non va? Perché non ottengo i risultati sperati?
Solitamente il motivo principale è che ci troviamo difronte a siti web che ormai hanno fatto il loro tempo: magari sono esteticamente molto belli, ma non sono aggiornati né nei contenuti e soprattutto nemmeno negli aspetti tecnici, impedendo così la corretta navigabilità e fruizione da parte dell’utente che lo visita.
Per fare un esempio, consideriamo che solo nell’ultimo anno la tendenza generale degli accessi ai siti web è effettuata da dispositivi mobili, specialmente da smartphone. Questo significa che molto probabilmente un sito realizzato anche solo nel 2017 non è correttamente visibile e navigabile attraverso i nuovi dispositivi.
Se a questo aggiungiamo che la soglia media di attenzione di un utente che naviga su Internet è pari ad 8 secondi (mentre quella di un pesce rosse è di 9 secondi), risulta di fondamentale importanza che il nostro sito web sia, oltre che bello, anche funzionale.
Le risposte che fornirai alle 4 domande che trovi qui di seguito ti consentiranno di fare una beve analisi per capire se il tuo sito web è davvero efficace:
1. A cosa serve il tuo sito?
Può sembrare una domanda sciocca, ma prova a prendere in considerazione il motivo per cui hai un sito web e se è davvero quello che ti occorre. Ad esempio:
– il mio sito è il biglietto da visita della mia azienda?
– il mio sito serve per far conoscere i miei prodotti o servizi?
– il mio sito è progettato per vendere?
– il mio sito è una piattaforma al servizio dei miei utenti o clienti?
Ci possono essere altri mille motivi per cui hai fatto realizzare il tuo sito web, ma a distanza di tempo l’esigenza iniziale è mutata: magari originariamente volevi solo un bel sito che desse informazioni in merito al tuo core business, ma ora, scopri che la reale necessità è quella di fornire ai tuoi clienti informazioni precise ed aggiornate in merito ai prodotti o servizi che vendi, oppure che la tua azienda è cresciuta, è migliorata ma nessuno lo sa.
2. Comunica immediatamente la tua identità?
Come detto prima, la soglia di attenzione dell’utente medio che naviga su Internet è inferiore a quella di un pesce rosso, parola di Microsoft! Quindi si rende necessario che il visitatore della tua pagina web capisca al primo sguardo chi sei e di che cosa ti occupi.
Se il messaggio è chiaro e diretto allora hai qualche speranza che il visitatore trascorra qualche minuto sul tuo sito, che guardi le immagini e i video, e che magari legga anche qualche parola di quello che hai scritto con tanta dedizione, diversamente se ne andrà per altri lidi e probabilmente non tornerà più a trovarti.
Per scoprire se il tuo sito web comunica fin da subito la tua identità aziendale, puoi provare a far vedere la tua home page a qualche conoscente che solitamente non lo visita e chiedergli cosa ne evince da una prima occhiata (ad esempio se hai una società che si occupa della produzione di scatole e imballaggi, puoi chiedere alla zia che molto probabilmente non rientra tra nel tuo target cliente ma che certamente sa cos’è uno scatolone). La sua risposta potrebbe sorprenderti.
3. Il tuo sito è per te o per il tuo pubblico?
Troppo spesso l’imprenditore fa confezionare un sito web secondo le sue preferenze sia in ambito estetico che contenutistico e, se magari ha la fortuna di essersi rivolto a un’agenzia competente e svolge il suo lavoro con passione e che gli fornisce le giuste direttive per centrare l’obiettivo per il quale sta creando il suo nuovo sito, potrebbe anche decidere di ignorare completamente quanto consigliato. Il risultato? Spendere un sacco di soldi per un sito web molto bello che però non converte, non porta risultati (e poi magari finire con l’incolpare il professionista che gli aveva dato i giusti consigli).
La realizzazione di un sito web deve essere sempre focalizzata sul perché si sta creando quel progetto; la web agency seria, deve sempre fare un’analisi precisa dell’obiettivo: se ad esempio si tratta di un sito che ha lo scopo di vendere dei prodotti attraverso canali classici come una rete di agenti di commercio, sarà molto diverso rispetto ad una piattaforma di e-commerce dove l’utente finale compra direttamente on-line.
Se il tuo sito serve per rafforzare la presenza di un brand già famoso allora punterà su un impatto estetico e creativo molto forte, se invece è dedicato ad una nuova realtà che deve ancora posizionarsi sul mercato, sarà bene concentrarsi sui contenuti e sulle azioni l’utente deve effettuare.
4. Il tuo sito è funzionale?
Il 30% di un sito web è rappresentato dalla parte che visiva, mentre il 70% è costituito dalla parte tecnica. Un po’ come un’automobile: vediamo una bella scocca, gli interni comodi e accoglienti, ma tutti i meccanismi che ci permettono di guidarla non sono percepibili.
Spesso i siti web sono molto belli, ma non portano da nessuna parte: ad esempio possono essere molto pesanti e quindi ci mettono troppo a “caricare” ed il visitatore abbandona la visualizzazione prima che sia completa, oppure non sono “responsive” e non si vedono correttamente dallo smartphone o dal PC, oppure hanno dei moduli di contatto che non funzionano perché non utilizziamo più la casella email sulla quale dovrebbero arrivare i messaggi degli utenti e non l’abbiamo fatta correggere, o ancora non sono aggiornati secondo le normative vigenti (fatto che può implicare anche multe salate, come ad esempio nel semplice caso della mancata pubblicazione della partita iva della società).
Questi sono solo alcuni dei tanti fattori da tenere in considerazione quando si pensa al proprio sito web, e se vuoi approfondire l’argomento, oppure se desideri un’ analisi gratuita, contattaci. Un nostro esperto potrà suggerirti i passi necessari per migliorare la tua presenza sul web.